Italiano/Pronomi Indiretti

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Pronomi indiretti[editar | editar código-fonte]

I pronomi indiretti si dividono in atoni (deboli) e tonici (forti).

  • I pronomi indiretti ATONI.

Mi piace il mare.

Ti piace il mare.

Gli piace il mare.

Le piace il mare.

Ci piace il mare.

Vi piace il mare.

Gli piace il mare.

I pronomi atoni si usano spesso per anticipare il complemento oggetto.

Es.: lo vuoi il gelato?

Il pronome loro è generalmente usato dopo il verbo a cui si riferisce.

Es.: non devi giudicare loro.

 FAI ATTENZIONE: i pronomi indiretti deboli possono essere usati
 anche legati ad alcuni verbi in posizione finale. 
 Es.: guardami, parlaci ecc.
  • I pronomi indiretti TONICI.

A Me piace il mare.

A Te piace il mare.

A Lui / A Lei piace il mare.

A Noi piace il mare.

A Voi piace il mare.

A Loro piace il mare.

La forma tonica però si usa per dare maggiore rilievo al pronome.

Es.: Roberto ha salutato me = Roberto ha salutato proprio me e non un’altra persona.

Quando il pronome è preceduto da una preposizione, la forma tonica è obbligatoria.

Es.: ho fatto tutto questo per te.

 FAI ATTENZIONE: nella lingua parlata si usano quasi sempre i
 pronomi indiretti deboli. I pronomi indiretti forti si usano quando 
 si vuole sottolineare maggiormente a chi è rivolta l’azione.  
 Es.: il professore parla a te e non a me.

Quando il pronome è in funzione di complemento oggetto o complemento di termine si può usare sia la forma atona che quella tonica.

Es.: Roberto mi ha salutato.

Oppure Es.: Roberto ha salutato me.

La forma di cortesia è Lei (forma tonica) e Le (forma atona) per il singolare, sia maschile che femminile, e Voi (forma tonica) e Vi (forma atona) per il plurale.

  FAI ATTENZIONE: nello scritto i pronomi nelle forme di cortesia sono scritti
  con la lettera iniziale maiuscola.